Ho avuto modo di conoscere Lorenzo Criscuolo nell’anno 1999 in occasione del Concorso Internazionale di progettazione per la “Cittadella Giudiziaria di Salerno”.
A partire da tale data abbiamo collaborato, in qualità, io da progettista e direttore dei lavori e Lui di Responsabile Unico del Procedimento, alla realizzazione di una delle opere pubbliche più significative del Mezzogiorno d’Italia.
Ho avuto modo di apprezzare, sia durante la fase di progettazione che di esecuzione dell’opera, le sue particolari capacità professionali, non solo tecniche ma anche gestionali, giuridiche ed amministrative, e la sua perfetta conoscenza del sistema degli appalti pubblici e delle normative allo stesso collegate.
Lorenzo Criscuolo ha sempre coniugato una continua attenzione al rispetto dei tempi ed alla qualità del progetto ad una grande capacità di gestione sia dell’ordinario processo realizzativo che degli imprevisti e delle difficoltà che hanno accompagnato l’intero iter di costruzione dell’opera.
Nelle innumerevoli problematiche del sistema italiano dei lavori pubblici, caratterizzato da notevoli ribassi e conseguenti vertenze legali, che si antepongono e sovrappongono all’esecuzione dell’opera, Lorenzo Criscuolo ha mostrato senso dell’equilibrio ed abilità nell’anticipare, e puntualmente risolvere dispute e questioni inerenti l’esecuzione del Contratto.
L’attenzione per la qualità architettonica del progetto ed il profondo senso dell’Istituzione, che hanno sempre caratterizzato i suoi comportamenti, mi hanno garantito quella serenità necessaria per realizzare un’opera di tale impegno.
Nella mia lunga esperienza in Italia ho avuto modo di constatare, anche in Amministrazioni Pubbliche dì maggiori dimensioni, quanto sia raro incontrare persone di tale spessore professionale ed umano.
In fede